Autore di classe…in classe
Il 27 settembre scorso, mentre le classi terze della secondaria di Villa Pigna erano impegnate su una scena del crimine, organizzata dal dott. Vincenzo Massimo Modeo, questore di Ascoli Piceno, nell’ambito del festival letterario Polline di carta, tre classi del plesso di Maltignano hanno incontrato Daniele Nicastro, autore molto fervido e amato dai ragazzi.
Dopo un primo momento di conoscenza, lo scrittore ha risposto alle domande degli alunni su I misteri di Mercurio. Il prigioniero nella pietra, edito da EmonsRaga, per poi offrire loro un paio di ore di laboratorio di scrittura sul genere giallo.
I pensieri e le parole dei ragazzi stessi riassumono perfettamente l’esito dell’esperienza. Eccone alcuni qui di seguito.
La commistione di stili ha reso la lettura de Il prigioniero nella pietra davvero piacevole. (Allegra)
Non posso credere che ho parlato con un autore. E proprio con lui! (Giorgia)
Mai mi erano venute tante idee come oggi durante il laboratorio di scrittura. (Alberto)
Mi è venuta voglia di scrivere un bel racconto! (Yasmin)
Mi ha molto incuriosito il fatto che Daniele Nicastro giochi con i videogames come me, legga i Manga come me: ho dedotto che siamo simili. Ci ha svelato il modo migliore di comporre un giallo in soli dieci punti e ci ha spiegato l’origine del genere. E’ stata un’esperienza che di certo rifarei, magari con un autore di libri d’avventura. (Davide)
Daniele Nicastro mi è parso una persona molto gentile, che scrive per passione ma anche per far divertire gli altri. Nel laboratorio è’ stato bello aver potuto scrivere una storia tutta nostra. (Christos)
L’incontro con Daniele Nicastro è stato indimenticabile, uno scrittore magnifico come i suoi libri. L’esperienza dell’autore è stata coinvolgente. Lui si è mostrato paziente nel relazionarsi con noi, nel rispondere alle domande e nel guidarci durante il laboratorio di scrittura, simpatico nel suo modo di fare. (Giulia)
L’incontro con Daniele Nicastro è stato molto emozionante. L’autore ci ha raccontato di essere un arcangamer e di ispirarsi spesso alle serie tv per i suoi libri. Ci ha detto di aver visitato personalmente tutti i luoghi nominati nel suo romanzo e di essersi appassionato alla figura di Michelangelo e al suo genio creatore che lo ha portato a scolpire un blocco di pietra che nessun altro scultore aveva voluto lavorare. (Alex)